Cos’è per me l’Astrologia

 

L’Astrologia non è oroscopo da rivista, non è superstizione, e non è nemmeno previsione assoluta.

L’Astrologia è una mappa sacra.

Una bussola che ci viene donata alla nascita.

Nel momento esatto in cui nasciamo, il cielo lascia un’impronta precisa sulla nostra anima: la nostra Carta Natale.

 

Credo profondamente che il libero arbitrio non inizi nella scelta, ma sia già scritto nel nostro DNA energetico.

Non tutto è predestinato, ma le possibilità che abbiamo, le prove che incontreremo e le porte che ci sarà chiesto di attraversare, sono già segnate.

 

Non è una prigione. È una struttura invisibile dentro la quale possiamo muoverci, sbagliare, imparare, crescere.

La vera libertà non è fare qualunque cosa, ma riconoscere chi siamo davvero e agire in armonia con la nostra natura profonda.

Astrologia come chiave evolutiva

 

Gli antichi dicevano: "Come in cielo, così in terra.”

 

Platone la considerava una scienza divina.

 

Tolomeo, padre dell’astrologia classica, la definiva “l’arte di interpretare i segni celesti per comprendere il destino umano”.

 

Anche Jung, nella sua psicologia del profondo, usava l’astrologia per lavorare sull’inconscio: “L’Astrologia rappresenta la somma di tutta la conoscenza psicologica dell’antichità”.

 

 

Personalmente, credo che ogni anima scelga il momento in cui incarnarsi proprio per quel cielo.

Quel cielo ti parla ancora oggi, ti chiama a riconoscere i tuoi cicli, le tue crisi, il tuo potenziale nascosto, la tua vera direzione.

Perché affidarsi all’Astrologia non è arrendersi al destino… ma incontrarlo

 

La verità è che le cose che ci devono accadere, trovano sempre il modo.

L’Astrologia non serve per evitarle, ma per affrontarle con consapevolezza, coraggio e preparazione.

E questo, da solo, può cambiare completamente il nostro cammino.

Il Libero Arbitrio secondo me

 

Credo profondamente che il libero arbitrio non cominci nella scelta, ma nella nascita.

Quando arriviamo su questa Terra, portiamo con noi un DNA spirituale, e non possiamo agire fuori da ciò che ci è stato assegnato.

 

Ma attenzione: questo non significa che siamo prigionieri.

Non siamo costretti a una vita già scritta: siamo chiamati a viverla consapevolmente.

 

In Cabala, si dice che il destino è un cerchio: puoi girarlo bendata o a occhi aperti.

Puoi caderci dentro, o puoi danzarlo.

E questo è il vero libero arbitrio: non cosa vivrai, ma come ci entrerai.

Gli Arconti e l’illusione della libertà

 

Secondo la visione esoterica e cabalistica, gli Arconti sono energie che cercano di deviare l’anima dal suo percorso.

Non sono demoni nel senso cristiano: sono influenze psichiche, forze dell’illusione, della confusione, della distrazione.

 

Gli Arconti si nutrono della nostra cecità.

Ci fanno credere che siamo liberi, quando in realtà stiamo ripetendo inconsapevolmente cicli karmici, sabotaggi interiori, paure ereditate.

 

L’Astrologia è l’unico linguaggio che, se ben interpretato, ci smaschera.

Ti dice:

 

 “Tu non sei il tuo dolore, ma sei la scelta di attraversarlo.

Tu non sei il tuo passato, ma sei l’energia che lo può trasmutare.”

Molti dicono: “Abbiamo il libero arbitrio”.

Sì… ma solo dopo che conosciamo le catene.

 

Finché non sai chi comanda dentro di te, non sei libera, sei condizionata.

Finché non conosci il tuo cielo interiore, non scegli, reagisci.

 

La Carta Natale non serve a dirti cosa accadrà, ma a rivelarti il campo di gioco.

Ti dice:

 

Dove sei vulnerabile

 

Dove sei forte

 

Dove gli Arconti sussurrano più forte

 

Dove puoi fare un salto di coscienza

 

Dove sei pronta a spezzare un ciclo

 

Questo è il vero potere: conoscere il disegno e usarlo per liberarti da chi non sei.

Ecco i 7 Arconti secondo la visione gnostica

(collegati ai pianeti):

 

1. Yaldabaoth (Saturno) il capo degli Arconti, simbolo del limite, del karma, dell’illusione del tempo lineare.

2. Iao (Giove) rappresenta l’autorità, il potere spirituale distorto.

3. Sabaoth (Marte) forza aggressiva, guerra, rabbia e conflitto.

4. Astaphaios (Sole) vanità, egocentrismo, illusione dell’Io.

5. Ailoaios (Venere) desiderio, dipendenza affettiva, piacere come distrazione.

6. Oraios (Mercurio) inganno mentale, parole vuote, manipolazione.

7. Adoneus (Luna) instabilità emotiva, illusioni psichiche, paura del distacco.

 

Nella Cabala (soprattutto in alcune letture mistiche), gli Arconti sono visti come ostacoli tra il mondo terreno e i piani superiori, associati alle Qliphoth, ovvero i gusci vuoti, le ombre spirituali.

Quindi in breve:

 

7 Arconti principali, legati ai pianeti classici

 

Rappresentano ostacoli psichici, emozionali e materiali

 

Sono forze che ti spingono fuori dal tuo cammino evolutivo, ma che, una volta riconosciute, possono essere trasmutate.

Secondo la tradizione gnostica, gli Arconti sono sette, uno per ogni pianeta visibile dell'antichità, e rappresentano le forze che controllano il mondo materiale e ostacolano l'evoluzione spirituale dell'anima.

Perché chi conosce queste verità... non torna più indietro

 

Quando comprendi il funzionamento di questi meccanismi, niente è più come prima.

Le relazioni cambiano. I dolori cambiano senso. Le scelte diventano consapevoli.

 

L’Astrologia ti restituisce il potere di scegliere come vivere il tuo destino.

Ti dice:

“Non puoi evitare il tuo cammino.

Ma puoi camminarlo da maestra, non da vittima.”